Recap della Politica in Italia

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Da giorni, oramai aggiungo, si parla sempre più insistentemente di campagna elettorale per le elezioni europee del prossimo Giugno, sei mesi di tritature di palle, sei mesi di esternazioni che faranno andare a votare ancora meno del sessanta per cento degli aventi diritto a cui ultimamente siamo abituati!

Purtroppo si fa insistente la volontà delle due candidate in prima fila nei due maggiori schieramenti, di presentarsi capolista nelle varie circoscrizioni, pur sapendo che nessuna delle due andrà poi a presenziare al Parlamento Europeo per i prossimi anni, è una trappola per contare la propria potenza all’interno del proprio schieramento, una, Giorgia, per annientare in qualche modo i due alleati in continua discesa, l’altra, Elly, per dimostrare che solo lei è la “padrona” dell’opposizione progressista nel nostro Paese!

Per come la penso e la vedo io, da semplice cittadino di sinistra che ha a cuore il futuro del proprio Paese, entrambe, se così faranno, daranno il peggio di se in un momento dove servirebbe dimostrare di valere di più rispetto alla vecchia politica della prima e seconda Repubblica del recente passato. Entrambe pensano di “pesare” il proprio valore all’interno dei due schieramenti, una a destra (abbastanza estrema) e l’altra a sinistra (abbastanza annacquata!), ma l’errore che stanno facendo, sempre secondo il mio povero parere di osservatore della politica italica, è che non capiscono che i giochi, da anni oramai, sono sempre gli stessi e sono sempre fotocopia di ciò che è sempre successo prima!

Mi spiego meglio: In Italia da anni, almeno dalla “morte celebrale” della vecchia Democrazia Cristiana, il Paese è diviso abbastanza perfettamente in due, due parti della stessa mela direi, dove anche se non lo si vuole ammettere in nessuno dei talk televisivi a cui mi appassiono sempre, l’ideologia è sempre l’anima della politica in Italia. Non ce n’è di storie, credo molto nell’ideologia che divide il Paese in due, una forte connotazione e polarizzazione che ti fa stare a destra o a sinistra a seconda di dove sei nato, chi ti ha cresciuto ed educato, chi hai frequentato e così via (scuole pubbliche o private, Università o Superiori, lavoro nel privato o nella Pubblica Amministrazione etc.). Badate bene, non parlo di essere fascista o comunista, quello si è che appartiene al passato, parlo di essere conservatore o progressista e di quello che significano i due termini

Detto questo, noto oramai da tempo che anche se la nostra Giorgia italica si gode il suo 30%, dovrebbe ricordare che prima di lei, e nel suo stesso schieramento di centro-destra (oggi destra-destra direi!), quel 30% se lo sono preso e perso i suoi compari, prima con Berlusconi (pace all’anima sua) e poi con Salvini (forse arrivato al punto di distruzione se la Lega a Giugno non supererà almeno il 10%). Quindi cosa si potrebbe dire? Dico che il raggio di azione per qualsiasi elezione politica italiana si restringe all’interno del proprio elettorato, se Giorgia è “padrona” di mezza mela, sarà mezza mela che avrà dopo le elezioni europee di Giugno, nulla di più e nulla di meno, e quindi può SOLO essere una sorta di conta interna allo schieramento il voler forzare una sua candidatura nelle liste europee pur sapendo che poi a Bruxelles e Strasburgo ci andranno i secondi in lista. Ritenete sia normale una prassi del genere? Io assolutamente NO e rimango basito da come si continua a prendere in giro gli italiani sotto questo punto di vista, pecore di un gregge cieco e sordo che prima o poi andrà dritto dritto nel burrone

Ma la stessa cosa potrebbe valere per l’italica Elly? Certo che si, con l’aggravante che non vedo uno schieramento Progressista coeso come invece da anni sembra essere quello di destra (con tutti i segnali divisori e di potere che vorrebbero emergere al suo interno per la presenza di tre leoni che si vorrebbero scannare solo per essere e risultare i più forti). A sinistra vedo un errore madornale in più, partendo dal fatto che come detto sopra sono molto più divisi dalle destre, grazie al Movimento 5 stelle sono e saranno sempre una parte di quel movimento di opposizione progressista che dovrà offrire una maggiore coesione degli oppositori, aggiungiamoci una legge elettorale che non fa a gioco loro, in Italia per le politiche, regionali o comunali che siano, significa che il Partito Democratico con o senza Elly avrà sempre da combattere per raggranellare quanti più “non votanti” che fanno parte di quel grande partito che è l’assenteismo! Solo in quel giardino la sinistra progressista potrà sperare di valere di più di quel risicato 19% nel futuro politico italiano, solo tornando a quel 30% di votanti il Partito Democratico avrà voce in capitolo, prima di quel giorno non saranno certo delle elezioni europee con capolista la sua segretaria a far vincere il progressismo rispetto al conservatorismo di estrema destra, io ricorderei questo alla nostra Elly, non serve fare la conta per chi è più in forma rispetto ad un M5stelle, serve diventare l’architetto di un vero polo progressista che metta, purtroppo, insieme più anime e più colori, non sottovalutando che se non si vuole lasciare in mano il Paese a certi personaggi che farebbero gola al Collodi di Pinocchio, non serve dividersi MA, con idee tendenzialmente simili, servirebbe unirsi, una sorta di Nuovo Ulivo, con Bonino, Calenda, Conte, le varie ed innumerevoli correnti del PD, e, forse ed è un forse pesantissimo, un Renzi che vale un povero 2% e che ci ha abituati a pensarlo più l’erede di Silvio che il futuro a capo di un Paese Progressista

Ma quindi la morale dove sta?

La morale è sempre quella, come diceva una vecchia pubblicità di qualche decennio fa, periodo dove innumerevoli errori di politici senza scrupoli ci portavano ad avere un Debito Pubblico che rasenta oggi i 3Mila Miliardi (TREMILAAAAA!), la morale è sempre quella dicevo, mostrami ciò che vuoi fare per l’Italia, mostrami con chi vuoi arrivare a fare quello che proponi, indicami i temi, mostrami i tempi, promettimi di non cambiare idea o casacca, dammi la certezza che le cose cambieranno, Sanità, Scuola, Evasione Fiscale, Redistribuzione, Politica Sociale per i più poveri, FUTURO, proseguendo per questi che sono valori e concetti che dovrebbero essere alla base e nella dottrina di ogni singola persona che vuole fare POLITICA!

Se vuoi confondere, promettere senza mantenere, circondarti di persone poco raccomandabili, non valere in Europa e nel Mondo, non credere in un futuro migliore per tutti e non per pochi, se non provi ad abbassare quel mostruoso debito pubblico, se non prometti che a 3€ all’ora non si può dire di essere un essere umano come gli altri, se vuoi essere il capo di un gregge di pecore che dicono sempre si e che finiranno in un burrone profondissimo, allora prego, avanti Savoia e auguri, il mio voto andrà altrove, e non servirà presentarsi alle prossime elezioni europee per raggranellare voti da far valere in Italia, quelle sono elezioni europee e non italiane, in quel Parlamento si dovrà, a maggior ragione, idealizzare e lottare per una Europa più giusta e per tutti gli europei, quindi pensa all’Italia e lavora per avere a partire dalle prossime elezioni , in Abruzzo a Marzo, delle liste “giuste” e fatte da persone del territorio che lavorino per il territorio, non pensare ad elezioni comunali o regionali pensando di dover comandare sempre più a Roma, sii capace di mettere la POLITICA avanti a tutto e a tutti, soprattutto davanti ad interessi personali o di partito, servirebbe solo a farti “comandare” per qualche anno, per poi ricadere nel 5 o 8% in cui sono ricaduti i tuoi alleati di oggi, il potere non è per sempre, la correttezza e la parola data invece lo sono, e solo così si potrà dire che il politico per cui ho votato continuerà ad avere il mio supporto, da leader di un Paese o da Leader dell’opposizione di quello stesso Paese che dovrebbe avere in mente solo il bene dei propri cittadini

Quindi? Quindi ci aspettano sei mesi di sparate una più grossa delle altre, mi schiero o non mi schiero, Vannacci si o Vannacci no, cresciamo più degli altri o non è vero, siamo per l’Ucraina o siamo per Putin, Israele o Palestina (e non dico Hamas, perché e dei Palestinesi che bisogna parlare e discutere e non di una forza terroristica!), lotta all’evasione si o no, facciamo pagare di più ai balneari o abbassiamo ulteriormente gli affitti ed i canoni. Quindi tanta carne al fuoco, ma ho la solita paura che a bruciarsi saremo sempre tutti noi italiani che vedranno diminuire l’importanza del nostro Paese nel Mondo, con il debito che ci affogherà sempre più, un’Europa che farà la voce grossa con noi, soprattutto se le destre guadagneranno posizioni alle prossime elezioni europee come sembra che sia, Paesi del Nord contro quelli del Sud, populismo e nazionalismo in crescita e, purtroppo lo devo dire a chiusura di questo mio recap, quelle mani tese che hanno fatto il giro del Mondo che mi incutono paura e timore, insieme ad un Generale che mi ricorda tanto ciò che ho letto nel Mein Kampf , lo so sono un progressista ma penso e voglio essere obiettivo, lo sono sempre stato, quella paura echeggia e quelle braccia tese e quell’urlo che ha rimbombato in tutti i telegiornali mondiali fa pensare, speriamo di sbagliare, speriamo di non scovare tanta gente che si trova in una birreria come a Monaco cent’anni fa, e allora saremo tutti più tranquilli, sempre pensando che dobbiamo nascere e morire come ogni essere umano, e allora quello sbattere di ciglia o schiocco di dita che è la vita, forse, avrà un valore maggiore!

AU REVOIR

Secondo l’antica definizione cinese la Politica è l’arte di governare, mentre in Grecia tra le varie definizioni spicca quella di Pericle per cui la politica è l’arte di vivere assieme.

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